Dopo la Laurea in Architettura (al Politecnico di Milano, con specializzazione a Cambridge, Inghilterra), ha lavorato per anni con Studio Azzurro, firmando la scenografia dei loro film e di altri progetti museali e artistici.

Tra gli altri ha collaborato con Cynthia Charette a Los Angeles, G. Tito Burchiellaro a Cinecittà, in ambito teatrale con Josef Svoboda (fondatore della Laterna Magika e direttore del Teatro Nazionale di Praga) al Museo Nazionale di Praga, Carlo Quartucci al Teatro Olimpico di Roma e al Malibran di Venezia, F. O. Gehry e Claes Oldenburg in un progetto curato da Germano Celant e Rudy Fuchs all’Arsenale di Venezia.

Molte delle produzioni cinematografiche in cui ha lavorato hanno ricevuto significativi riconoscimenti, tra queste troviamo lavori quali: Aspettando la Bardot di Marco Cervelli, Mare di Grano di Fabrizio Guarducci, Garage Olimpo di Marco Bechis, Blue Sofa di Lara Fremder, Pippo del Bono, Giuseppe Baresi, Il Mnemonista di Paolo Rosa.

Esther Musatti lavora, inoltre, in ambito architettonico, intersecando le suggestioni scenografiche acquisite con il progetto architettonico. Particolare interesse viene posto nella valorizzazione delle esigenze della committenza, fornendo soluzioni innovative in chiave artistica e scenografica.

Da molti anni tiene un corso di Scenografia Cinematografica per il Master in Scenografia Teatrale dell’ Accademia della Scala, a Milano. Oltre alla parte progettuale il corso prevede la realizzazione delle riprese del progetto creato, in modo da fornire agli studenti una concreta esperienza della scenografia cinematografica. Sempre in ambito didattico ha collaborato con il Politecnico di Milano e con l’Istituto Europeo del Design di Milano.

Ha pubblicato per anni su riviste di architettura (tra cui L’Arca), coniugando architettura e scenografia.