Girato nella collezione d’arte contemporanea di Giuseppe Panza di Biumo, a Varese, il video è stato premiato a U-Tape, Ferrara.

Era importante riuscire a far vivere “fisicamente” gli ambienti artistici, dal momento che l’arte concettuale non è tanto da guardare, quanto da vivere. Lo spazio di questi ambienti viene “percorso” da movimenti di macchina non tradizionali, da riprese soggettive, incontrando un elemento di disturbo, la ballerina. Una presenza non invadente (a volte solo un’ombra) che fa risaltare le dimensioni e le strutture di uno spazio dove le opere sono un tutt’uno con gli ambienti che le circondano.