Una fiaba che si snoda attraverso i luoghi suggestivi della Toscana, un film on the road dove i protagonisti, tre bambini in fuga (e una papera), scoprono e rivivono antichi racconti.

Una ricerca di esterni e interni, seguendo i colori della Toscana in fiore e coniugandoli con la drammaturgia della storia. Il colore della sulla rimane una costante che attraversa ogni scena, come filo conduttore. L’intervento su forme e colori non ha riguardato solo gli interni ma anche gli esterni che, una volta scelti, sono stati rielaborati sulla base delle varie inquadrature.

Progettando anche i costumi è stato possibile avere un controllo più completo dell’uso del colore, per aumentare l’atmosfera magica del racconto. Gli abiti dei bambini dovevano rapportarsi ai colori freddi dei boschi, al giallo caldo del grano e, naturalmente al rosso della sulla che fiorisce in modo generoso nel mese di giugno.
È stato così possibile creare dei “quadri”, potenziati dalle scelte di regia (di Fabrizio Guarducci) e fotografia (di Stefano Spiti).